-5- Le Profezie della Madonna In evidenza

La Sacra Scrittura presenta pochissime frasi pronunziate dalla Madonna. La maggior parte di esse si trovano concentrate nel Megalini. Nella prima frase c’è scritto; “L’anima mia magnifica il Signore”. È una preghiera di lode come una giaculatoria che forse veniva pronunziata dagli Ebrei devoti all’inizio delle loro giornaliere attività.

La seconda frase dice: “E il mio spirito esulta in Dio mio salvatore”. Qual è il motivo per cui la Madonna chiama Dio suo Salvatore? Essa è andata in fretta dalla sua cugina Elisabetta, essendo stata informata dall’angelo che era al sesto mese della sua gravidanza. Ma appena giunta, vide che anche lei era informata di ciò che le era già successo, infatti subito sua cugina le disse: “Benedetta tu tra le donne e benedetto il frutto del tuo seno. E come mai mi è concesso che la madre del mio Signore venga a me?”. Anche essa è una profetessa e sa che la Madonna è pure incinta solo da qualche giorno, e il bambino che nascerà è “il suo Signore”. Il bambino di Elisabetta “è esultato di gioia nel suo seno” e lei già conosce che la Madonna ha creduto quello che le ha detto l’angelo, e che si avvererà quanto le è stato detto dal Signore. Sa pure che l’inizio di tutte queste cose future non si è svolto in modo tanto semplice perchè il fidanzato della Madonna, Giuseppe, ora detto suo marito, non aveva facilmente accettato quanto aveva raccontato la Madonna a proposito della visita che le aveva fatto l’angelo. Ma anche lui era un uomo giusto. Infatti davanti ad un fatto fuori del comune come quello che raccontava la Madonna, ebbe i suoi dubbi e pensò pure come fare affinchè la Madonna non venisse esposta all’infamia. Ma ci fu pure un Altro che aveva già deciso cosa fare. Infatti Dio mandò il suo angelo a Giuseppe in sogno, e quello gli disse: “Non temere di prendere Maria tua moglie con te, perché ciò che nascerà da lei è opera dello Spirito Santo”. Perché l’angelo comparve a Giuseppe in sogno e non quando era sveglio come aveva fatto con Maria? Ma Giuseppe non fece nessuna difficoltà. Appena svegliatosi ed alzatosi dal letto andò a casa di Gioacchino ed Anna, genitori della Madonna e la prese con sè. Forse già sapeva che Dio parlava con lui in questo modo. Certo è una narrazione estremamente sintetica. In quel tempo forse si usava fare così? Però alle nozze di Cana ci fu una qualche festa con tanti invitati, tanto che il vino offerto loro sembrava non bastare. Ma quello che allora successe lo disse subito Elisabetta: la Madonna era già incinta e le persone interessate lo sapevano. Ma poteva succedere qualche inconveniente nella pubblica opinione, come pure aveva pensato Giuseppe?. Ma il Padre Eterno aveva già organizzato tutto tanto che la Madonna chiamò Dio, tra tutte le qualifiche possibili, anche “suo Salvatore”. San Giuseppe messi subito da parte i suoi dubbi la portò con sé ed anche i suoi suoceri si trovarono d’accordo. Il racconto evangelico non accenna a nessuna festa.

Dopo queste cose continua il discorso della Madonna su Dio e dice: “Egli ha rivolto i suoi sguardi alla pochezza della sua serva ed ecco che fin d’ora tutte le generazioni mi chiameranno beata”. E quello che a questo punto succede è l’inizio delle profezie della Madonna, tali che è impossibile che qualcuno non lo capisca subito. Da allora fino ad ora quanto tempo è passato, e quali elogi sono stati rivolti sempre alla Madonna, tali da poter pensare che non si possa più trovare altro elogio che finora non le sia stato rivolto, anche da Dante, con pieno adempimento di questa profezia. Sembra quasi che la stessa Madonna ne rimanga meravigliata, infatti dice: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il Suo nome”. Ed accenna subito ad un’altra profezia fondamentale: “La sua misericordia si estende di età in età su coloro che lo temono”. Le sue profezie a questo punto passano dall’aspetto personale religioso a quello sociale. La stessa Madonna per prima riconosce questo fatto. Infatti comincia a dire: “Ha mostrato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore”. Il primo grande pericolo dell’umanità è la superbia detta satanica, quella di Lucifero che si rifiuta di servire Dio, con tutto quello che ne consegue. Infatti i seguaci di questo tipo di mondo hanno pensato in se stessi e sono riusciti a conquistarsi dei troni con i quali hanno provato ad asservire l’umanità come più o meno fanno tuttora e hanno fatto ovunque per secoli e talvolta anche per qualche millennio. Ma Dio “rovescia quei troni”, perché i suoi progetti sono di altro genere. Egli “Ha esaltato gli umili e ha saziato di beni gli affamati”. La Madonna pensa al passato o al futuro? Qui c’è un tempo verbale poco usato che però è conosciuto e dal passato continua ad estendersi al futuro come è facilissimo da interpretare attraverso le stesse parole della Madonna, che vuol dire: Dio quello che ha fatto nel passato lo farà anche nel futuro perché per Dio non c’è né passato né futuro ma c’è l’eternità. Tanto si estende anche il pensiero profetico della Madonna, o a fatti prossimi a realizzarsi o da realizzarsi in qualche lontano futuro. E l’opera di Dio si completa, perché l’agire dei ricchi, se abusano dei loro beni e sono insensibili verso i poveri nelle necessità essenziali, è colpevole ed essi non possono sfuggire alla pena che si meritano come dice anche per il Giudizio Universale: “Andate maledetti al fuoco eterno, perché avevo fame…e avevo sete….”. E non mi avete aiutato. E anche dice quello che già prevede la Madonna: “Ha rimandato a mani vuote i ricchi”.

Ma Dio è sempre misericordioso verso quelli che lo temono e si ravvedono dei loro misfatti. Cosa ci può essere peggiore del fatto di prendere lo stesso Dio che, in modesto aspetto, è venuto ad aiutarli e crocefiggerlo non sapendo quello che fanno, mentre altri l’hanno riconosciuto fino ad andare incontro alla morte?

E qui mi pare che si possa riconoscere il preannunzio del più grande prodigio della storia umana, fatto dopo duemila anni a favore del popolo di Israele, i cui antenati avevano rifiutato di riconoscere Cristo. La Madonna dice dopo tutte le altre cose sopra accennate: “Ha soccorso Israele suo servo ricordandosi della sua misericordia come anche aveva detto ai padri nostri ad Abramo, e ai suoi discendenti nei secoli”. Il popolo ebreo a suo tempo ha rifiutato e condannato Cristo che tanti altri da allora fino ad ora hanno riconosciuto come Dio e figlio di Dio. Ma Dio finalmente “ricordandosi della sua misericordia”, che dura fino ad ora e in eterno, ha soccorso effettivamente Israele dopo l’orrore della shoah. Così mi sembra che possa interpretarsi la recente ricostituzione dello Stato di Israele, che era stato allora cancellato dai Romani, pochi anni dopo la Crocefissione di Cristo ed anche la sua resurrezione con molte prove. Non so se sia mai esistito qualche Stato che si sia riorganizzato dopo così lungo tempo sulla stessa base del suo popolo.

Dopo le parole della Madonna qui sopra riportate, mi sembra che possano pure interpretarsi le parole dette da San Paolo, per ben due volte ripetute. (vedi lettera ai Romani cap. XI v. 25-27 e II lettera ai Corinti cap. III, v. 15-16). Per i Cristiani, queste parole di San Paolo sono Sacra Scrittura come l’Antico Testamento ed anche il Nuovo e tutti i cristiani sanno che il cristianesimo proviene dall’ebraismo e dalla discendenza di Abramo. Essi non possono che rallegrarsi vedendo che l’ultima profezia della Madonna dice: “Ha soccorso Israele suo servo, ricordandosi della sua misericordia, coma ha detto ai nostri antenati, ad Abramo e alla sua discendenza nei secoli”. Recentemente si è ricominciato come al tempo di San Francesco d’Assisi ed anche con Papa Francesco, a mettere in evidenza che secondo l’Antico Testamento, anche i Musulmani sono discendenti di Abramo, al quale pure è stata promessa una numerosa discendenza attraverso Ismaele, non certo comunque a livello delle promesse fatte agli Ebrei. Chi sa che questi tre rami della discendenza di Abramo: ebrei, cristiani e musulmani, non arrivino a rinnovare il meraviglioso spirito del loro antichissimo antenato, con tutte le debite conseguenze, dopo alcune migliaia di anni che corrispondono, come accennato per gli Ebrei, a quelle profezie della Madonna per i seguenti secoli, che sicuramente sono quelli posteriori a quelle parole, perché il popolo di Israele, pochi decenni dopo Cristo, perdette il sui Stato che solo ora recentemente è stato ricostruito.

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