-11- Il Partito del Necessario n.3 In evidenza

Il congegno della “Variante della Stadera” e gli altri costruiti sugli stessi principi

Nota: vedi testo completo del “trovato oggetto del brevetto”

 pubblicato il 10-10-2019 in questo sito

 

Si potrebbe dire, come si dice, che la curiosità o la meraviglia possano essere all'origine delle scienze o di vari interessi secondo le tendenze di ognuno. Non è facile prevedere dove esse possano arrivare perché un'idea può tirarne qualche altra in una concatenazione senza limiti.

Coi pochi argomenti di meccanica che finora ho presentato in questo sito, tra difficoltà ed esperimenti, sono arrivato ad ottenere alcuni brevetti, sempre più o meno sperimentati in modo modesto, e alcuni giudizi favorevoli di persone altamente specializzate, già qui riportati. L'essenza della mia ricerca si fonda sulla forza statica, resa mobile nel suo fulcro, assieme a piccole parti dell’attrazione terrestre, gratuitamente offerte dalla natura del mondo. La mia ricerca consiste nel rendere mobile il fulcro ossia il punto di appoggio di corpi ognuno dei quali reso girevole o attorno a un asse, o scorrevole su una superficie circolare verticale, o ruotante sul suo punto di appoggio, ecc.

In tutti i congegni che si possono realizzare su questi differenti punti di appoggio, si crea qualcosa di simile alla carrucola o alla ruota del carro o al fulcro della leva girevole su un asse, e se ne possono realizzare anche in altre forme.

La forza che si appoggia su questi vari tipi di fulcri mobili, si può equilibrare staticamente con una resistenza pure mobile. Quindi con l'aiuto di una qualsiasi energia o forza di piccola quantità, si può rompere l'equilibrio tra forza agente e forza resistente, al fine di ottenere lavoro. Tutte le forze in equilibrio, possono intercambiare la loro funzione maggiorando di poco l'una o l’altra delle due forze prima tra loro equilibrate come avviene nella stadera, nella bilancia, nella leva ecc. Sulla base di questi pochi accorgimenti, faticosamente trovati sulla mobilità dei fulcri, il sottoscritto ha ideato i congegni sopradetti ed ottenuto i relativi brevetti, essenzialmente uguali nei loro contenuti ma tra loro differenti nelle forme.

Su queste concezioni riportate in forme tangibili, certamente se ne potrebbero realizzare alcune altre più o meno equivalenti. Finora il sottoscritto si è impegnato a presentare prevalentemente il congegno che utilizza la leva, perché è stato il primo ed è il più studiato. Certo uno studio attento, su tutti i possibili congegni di questo tipo, richiederebbe un po' di lavoro e qualche spesa non impegnativa. In essi possono variare alquanto i risultati, ma saranno sempre più o meno uguali come indicato nei relativi congegni già descritti e abbozzati secondo le norme che li regolano. Così anche la loro originalità, non più ripetibile, è stata documentata. Ora ci vuole chi abbia la possibilità economica di fare funzionare a perfezione l'uno o l'altro di essi, ma principalmente quello più studiato e parzialmente realizzato riguardante la leva a fulcro mobile, sul quale il prof. Costanzo e quelli già nominati che l’hanno attentamente esaminato, hanno espresso i loro giudizi positivi già riportati in questo sito.

In esso la forza di attrazione terrestre resa equilibratamente mobile nella leva che si usa, diventa fonte di energia, in primo luogo perché il suo punto di appoggio, come per qualsiasi altra forza, può diventare agente contro altra forza resistente. Se questa viene superata, con una piccola aggiunta di energia data alla forza principale agente, essa diventa un lavoro.

Le dimensioni ideali di questi congegni, spingono a cercare di arrivare alla massima perfezione che è quella di constatare il loro arrivo alla concreta realizzazione, in parte non più da scoprire, ma solo da completare marginalmente e diffondere a vasto raggio a scopi industriali.

Ora, come sempre, il pensiero va al Padre Eterno che è il vero autore di tutto. Se Egli vuole, in primo luogo, si dovrebbero evitare tutti gli sconvolgimenti ed i pericoli che il professore Francesco Costanzo, a suo tempo, ha previsto come possibili in campo meccanico, economico, sociale e politico, dei quali finora non ne è comparso nessuno. È da augurarsi che tutto possa farsi con totale pace e concordia tra tutti gli uomini. Dio stesso ha indicato, attraverso l'annuncio del Giudizio Universale, che la precedenza tocca a tutti gli uomini, senza alcuna differenza di qualsiasi genere, che possano trovarsi in condizione di mancanza del necessario nei loro bisogni. Se qualcosa comincerà a funzionare secondo il previsto con tanti auguri per la coscienza di tutti e col buon funzionamento di quanto fin qui abbiamo detto, ci sarà tempo per tutti di cominciare a vedere come ogni cosa possa organizzarsi nel modo migliore, sempre con l'aiuto di Dio. Questo è il parere del sottoscritto che a tempo opportuno potrà cominciare ad esprimersi in modo più dettagliato. Davanti alle prospettive illimitate indicate da questo congegno della forza statica o dell'attrazione terrestre, quelli che hanno mezzi economici sufficienti, non credo che, magari per curiosità, non vorranno impegnarsi, attraverso le indicazioni date e riconosciute al loro tempo dalle debite autorità, per vedere se è vero tutto quello che si è scritto attentamente, spero, come ritengo, meditato in ogni singola parola. Così come ancora ha detto e come dico anch'io, il solito professore Costanzo e alcuni altri di accertata autorità, si potrà realizzare completamente questo congegno o altri ad esso simili che può diventare utile per tutta l'umanità, sostituendo con la forza di attrazione terrestre, ossia statica ma mobilizzabile, tutte le fonti di energia come il carbone, o il petrolio o quella della fissione atomica e le altre che sono costose e pericolose, finora impegnate per usi vari in tutto il mondo.

Il primo uso di essi dovrebbe controllare il riscaldamento di questa nostra terra, ossia l’intero mondo. Il secondo dovrebbe provvedere alle necessità degli uomini e dei bambini che si trovano in forme essenziali ed ineludibili di bisogno.

 

NOTA: Tra alcune migliaia di lettori o visitatori di questo sito, chi può farlo sarebbe utile e necessario che liberamente riportasse le idee di questo piccolo articolo nei giornali e nelle riviste, nelle radio e nelle televisioni e nelle lezioni di fisica e di lettere dei miei colleghi delle Università per gli scopi da esso esposti come penso che prima o dopo succederà come a suo tempo ha detto e scritto il solito Prof. Costanzo: “Contro questo congegno sbatteranno la testa i professori delle Università di tutto il mondo”.

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.