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-2- la Religiosità negli inizi dell'Antico Testamento In evidenza

   Dicevano gli antichi Romani: “Vita hominis militia est” (la vita dell’uomo è una lotta). Questa milizia gli uomini la esercitano con le loro forze e a loro modo. Però “Dio abiterà nelle tende di Sem”. Ma anche nelle tende di Sem successe tanta confusione perché Dio voleva che l’uomo fosse libero però a condizioni di per sé evidenti. Anche gli altri due figli di Noè, Cam e Jafet, nonostante l’arcobaleno, con tutti i loro discendenti si comportarono come vollero. Ma Dio ugualmente faceva nascere anche tra i pagani qualcuno che seguiva la sua legge. Si chiamavano Enoc o Giobbe o Melchisedec ecc. Nonostante tutto, Dio scelse uno solo di essi, di nome Abramo che custodisse la sua legge e diventasse padre di un popolo che la conservasse col Suo aiuto. Anche così ci furono tante difficoltà. Ma Dio nonostante tutto continuò ugualmente a ricordarsi di questo popolo che si era scelto. Egli continuò a mandare tanti profeti ed apostoli e ne manderà altri, scegliendo nel corso del tempo dei personaggi, evidenti testimoni della sua volontà. Lo stesso popolo ebreo soffrì più di tutti gli altri popoli come esempio per essi ed è il più antico popolo che tuttora continua a esistere sulla terra da sei mila anni. Una profezia di San Paolo afferma che il popolo ebreo, quando Dio vorrà, accetterà il Cristo che esso stesso ha crocefisso. Basta un rapido accenno alle principali profezie che riguardano questo popolo dall’inizio dell’umanità fino ad ora, per vedere come ha agito Dio verso tutta l’umanità ed ancora agirà verso tutti i popoli del mondo come Gesù disse agli Apostoli: “Andando dunque, fate discepole tutte le genti, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine dei secoli”[1].

 

[1] V. Genesi, passim.

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